Durante l’incontro dello scorso 7 ottobre scorso uno dei punti in ordine del giorno ha riguardato il trasporto dei dipendenti e degli studenti con disabilità.
L’Amministrazione ci ha comunicato che l’attuale convenzione di trasporto, con un unico vettore e che prevede un sistema di pagamento a forfait, si è dimostrata poco utilizzata e inutilmente dispendiosa soprattutto nei periodo in cui le attività universitarie sono scarse o nulle: ha riguardato infatti 8 dipendenti e 15 studenti.
L’Ateneo pensa quindi di utilizzare una nuova convenzione, a partire dal 2015, che prevedrà:
- l’utilizzo di diversi vettori;
- il pagamento dell’utilizzo a corsa;
- la possibilità di prenotare la corsa non più in fasce orarie fisse ma a discrezione dell’utente;
- un numero massimo di corse per dipendente che copra i giorni teorici di lavoro in un anno;
- un numero di corse per gli studenti stabilite in un massimo di 130 annuali;
- i dipendenti non dovranno comunque pagare nulla all’atto della corsa ma il vettore chiederà direttamente il rimborso all’Ateneo. Gli studenti pagheranno invece la corsa e poi chiederanno il rimborso all’Ateneo.
- di stabilire un tetto massimo ISEE familiare di 33.200 per poter usufruire del servizio;
- una graduatoria in base al reddito ISEE e in cui verranno anche valutate altre forme di trasporto o di contributo che il singolo disabile ha in essere sul territorio;
- una distanza massima di 20 Km di distanza percorribile;
- la convezione prevedrà anche corse a tariffe agevolate per gli orari e le necessità extra-universitarie.
Ricordando all’Amministrazione che tale intervento per noi non è solo oggetto d’informazione sindacale ma anche di contrattazione, abbiamo insistito che le risorse economiche stabilite sinora per il servizio vengano almeno confermate in futuro e che ci riserviamo di esprimere un parere solo dopo aver acquisito tutta la documentazione del caso, cioè rapporto sulla situazione attuale e previsioni col nuovo sistema.