Sintesi incontro politico sindacale del 3/6/2014

Martedì 3 giugno 2014 si è svolto un incontro politico di trattativa tra l’Amministrazione, la RSU d’Ateneo e le Organizzazioni sindacali con il seguente ordine del giorno:

  1. Sottoscrizione Accordi di Contrattazione Integrativa nell’ambito dell’art.60, comma 5, CCNL 2006/2009:
    • Contributo dell’Amministrazione per la frequenza di asili nido.
    • Contributo dell’Amministrazione per i centri ricreativi estivi/campus estivi.
  2. Ipotesi di Accordo sulla Formazione 2014 -2016;
  3. Ipotesi di Accordo sul diritto allo studio per il personale tecnico amministrativo;
  4. Varie.


1. Sottoscrizione Accordi di Contrattazione Integrativa nell’ambito dell’art.60, comma 5, CCNL 2006/2009.

 Si è provveduto, dopo la verifica dei revisori dei conti, alla sottoscrizione formale dei due accordi.

2. Ipotesi di Accordo sulla Formazione 2014 -2016.
3. Ipotesi di Accordo sul diritto allo studio per il personale tecnico- amministrativo.

 La RSU e le organizzazioni sindacali hanno provveduto alla firma dell’accordo sulla formazione 2014-2016 che secondo noi prevede alcuni punti migliorativi rispetto al passato:

a. la dichiarazione che è diritto di ciascun dipendente a partecipare all’attività formativa e che la formazione è rivolta a tutto il personale tecnico-amministrativo in servizio con contratto a tempo indeterminato e determinato, compreso quello distaccato o comandato;

b. la presenza nell’accordo di un patto formativo che prevede che ogni dipendente possa contare su una dote formativa individuale (DFI) annuale e triennale. Tale DFI è costituita da 30 ore annuali, 90 ore triennali (spendibili anche in una sola tranche) e comunque la garanzia di un minimo di 30 ore nel triennio da cui sono escluse le ore per la formazione obbligatoria per legge (anticorruzione, trasparenza e prevenzione e sicurezza sul lavoro);

c. la possibilità per i dipartimenti o per altre strutture dell’Ateneo, di organizzare corsi in collaborazione con l’Amministrazione, corsi aperti a tutte/i le/i lavoratrici/tori interessate/i;

d. la possibilità di partecipazione, all’interno del piano di formazione e con un contributo dell’Ateneo, a corsi post-universitari, a corsi singoli (in alternativa a quelli previsti dal contratto integrativo d’Ateneo 2004-2005) e a corsi esterni;
Come FLC-CGIL abbiamo deciso di inserire nell’accordo la nota a verbale che riportiamo in fondo.

Per quanto riguarda l’accordo sul diritto allo studio l’Amministrazione ha insistito a fissare un tetto massimo di età e un numero di crediti elevato (30 annuali) per accedere allo sconto sulle tasse d’iscrizione a corsi di laurea dell’ateneo.
Ritenendo la RSU eccessivo il numero di crediti annuali richiesti e discriminatorio il limite d’età, le parti hanno concordato di ritrovarsi in seguito per continuare la discussione in merito.

4. Varie

L’Amministrazione si è impegnata, anche a seguito della nostra richiesta, a erogare con lo stipendio di giugno 2014 il conguaglio del Fondo Comune d’Ateneo.
Vista la situazione d’incertezza sull’applicazione della circolare sulle nuove disposizioni sulle assenze per visite, terapie, prestazioni specialistiche ed esami diagnostici dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni emanata il 30 maggio scorso, abbiamo invitato l’Amministrazione a sospendere l’applicazione della circolare stessa.
L’Amministrazione ha dichiarato che spera che entro la data di applicazione della circolare (9 giugno) si arrivi a un accordo nazionale che definisca meglio la materia.

Amministrazione e RSU si riuniranno il 25 giugno prossimo per un primo tavolo tecnico sul welfare integrativo d’Ateneo.

NOTA A VERBALE

La FLC CGIL dell’Università degli Studi di Milano ritiene irrinunciabile che nella definizione del piano formativo di Ateneo, per la parte riguardante l’area della Sicurezza e Prevenzione, vengano consultati gli RLS d’Ateneo, come d’altronde previsto dall’art. 50 del T.U. 81/2008 e dal relativo accordo d’ateneo.
La FLC-CGIL dell’Università degli Studi di Milano, dopo avere consultato tecnici di laboratorio che da anni lamentano l’impossibilità di accedere a corsi di loro interesse professionale, ha presentato diverse proposte e suggerimenti. L’amministrazione, pur avendo richiesto un contributo di idee da parte delle organizzazioni sindacali, non ha ritenuto di dover accogliere alcuna proposta, demandando la soddisfazione delle esigenze dei tecnici alle richieste che perverranno dai direttori dei dipartimenti interessati e che dovranno essere finanziate anche se non comprese nel catalogo presentatoci.
Nel sottoscrivere l’accordo sulla formazione, che contiene diversi aspetti positivi, ribadiamo il nostro punto di vista fortemente critico rispetto a questo atteggiamento di delega verso i direttori di dipartimento e facciamo presente che consideriamo il catalogo allegato come gravemente lacunoso.