Mercoledì 14 maggio 2014 si è svolto il previsto incontro politico di trattativa tra l’Amministrazione, la RSU d’Ateneo e le Organizzazioni sindacali.
L’incontro si è svolto sul seguente O.d.g.:
• Ipotesi di Accordo sulla Formazione 2014 -2016.
• Ipotesi di Accordo sul diritto allo studio per il personale tecnico amministrativo.
• Processo di selezione e formazione dei segretari per le commissioni di concorso per il personale tecnico–amministrativo e per i ricercatori.
• Ipotesi di Accordo di contrattazione integrativa nell’ambito dell’art.60, comma 5, CCNL 2006 2009 – “Voucher asili nido a.s. 2014/2015”.
• Ipotesi di Accordo di contrattazione integrativa nell’ambito dell’art.60, comma 5, CCNL 2006 2009 – “Contributo dell’amministrazione per i centri ricreativi estivi/campus estivi”.
• Varie.
Ipotesi di Accordo di contrattazione integrativa nell’ambito dell’art.60, comma 5, CCNL 2006 2009 – “Voucher asili nido a.s. 2014/2015“;
Ipotesi di Accordo di contrattazione integrativa nell’ambito dell’art.60, comma 5, CCNL 2006 2009 – “Contributo dell’amministrazione per i centri ricreativi estivi/campus estivi”.
Su ciascuno di questi due punti all’ordine del giorno è stato raggiunto un accordo (che vi alleghiamo) che la RSU e gran parte delle OO.SS. hanno firmato.
L’accordo sugli asili nido prevede in estrema sintesi, rispetto a quello dello scorso anno, un reddito ISEE massimo di 33.200 euro per usufruire del contributo e un aumento del 5% del contributo dell’Amministrazione (come chiesto dalla RSU) per le fasce di reddito ISEE da 6.500 a 26.000 euro.
Verranno stipulate, come lo scorso anno, anche alcune convenzioni a titolo gratuito con alcuni asili nido.
Inoltre è previsto, per entrambi gli accordi, un incontro entro il 28 febbraio 2015 per valutare i risultati e gli esiti della sperimentazione anche con riferimento alle più generali politiche di welfare che dovremo andare a contrattare a breve.
Come sigla valutiamo molto positiva la stipula di questi accordi che abbiamo, in particolare il primo, fortemente sollecitato dallo scorso anno e che quest’anno è rinnovato migliorandolo.
Ipotesi di Accordo sulla Formazione 2014 -2016;
Ipotesi di Accordo sul diritto allo studio per il personale tecnico amministrativo.
Su questi due accordi non è invece ancora stata raggiunta un’intesa tra RSU, OO.SS. e Amministrazione poiché rimane una distanza rilevante tra le parti riguardanti in particolare l’accordo sul diritto allo studio.
Noi, con la RSU e le OO.SS., abbiamo valutato positivamente i punti dell’ipotesi discussa sulla formazione, in particolare l’impegno dell’Amministrazione a mettere mano seriamente al problema formazione e la garanzia di un numero di ore minimo di formazione triennale per lavoratrici e lavoratori (innalzato da 20 a 30 ore), e infatti, ci siamo dichiarati favorevoli a firmare quest’accordo inserendo solo la previsione della verifica annuale dello stesso.
Sull’ipotesi d’accordo sul diritto allo studio, che sintetizza in un unico documento le misure previste dai Contratti Collettivi Integrativi di Ateneo 2004-05 e 2008-09, le parti non hanno invece raggiunto un accordo accettabile sul problema del limite di età per avere diritto a uno sconto sui costi d’iscrizione (limite che riteniamo discriminatorio) e sulla necessità di ottenere 30 crediti annuali per aver diritto allo sconto stesso.
L’Amministrazione non ha ritenuto di andare alla firma dell’accordo sulla formazione in assenza di una firma su quello del diritto allo studio, considerandoli strettamente legati.
Le parti, quindi, hanno concordato un altro incontro per il 3 giugno 2014.
Segnaliamo che abbiamo raccolto e inviato proposte di corsi, suggeriti soprattutto dal personale tecnico. L’amministrazione non li ha inseriti nel catalogo, ma ha sostenuto che debbano essere i direttori di dipartimento interessati a richiederli. Quindi sarà importante che si attivino a richiederli in tempi rapidi, perché poi rischiano di esaurirsi i fondi.
Processo di selezione e formazione dei segretari per le commissioni di concorso per il personale tecnico – amministrativo e per i ricercatori.
L’Amministrazione ci ha presentato velocemente a voce, come informazione dovuta, la decisione di far partire a breve un processo con l’obiettivo della creazione di un albo dei segretari di concorso per concorsi del personale tecnico-amministrativo tramite selezione e percorso di formazione. Si tratta di una richiesta della precedente RSU, che avevamo sostenuto.
Il processo prevede:
1. Una prima fase di reclutamento aperto a tutte le categorie C, D ed EP, con titolo di studio minimo di diploma di scuola media superiore.
2. Una seconda fase di percorso formativo tramite un corso aperto a tutto il personale che hanno i requisiti di cui sopra. Il corso tratterà di Diritto amministrativo (1 giornata), procedure per gli adempimenti nei concorsi pta (1 giornata) e gestione dei conflitti e le competenze relazionali (1 giornata) al cui termine i partecipanti saranno sottoposti a un test molto complesso e selettivo su domande chiuse e aperte.
3. La terza fase prevede la costituzione dell’albo e poi, tramite sorteggio, la scelta del segretario per il singolo concorso.
Pur valutando positivamente che questo tipo di selezione, come più volte chiesto dalla RSU, sia effettuato in modo ragionevolmente trasparente non sono mancate critiche in particolare sulla scelta di escludere dalla selezione il personale di categoria B e anche chi non ha il titolo di scuola media superiore.
Essendo comunque solo materia d’informazione l’Amministrazione renderà pubbliche a breve le informazioni in merito.
VARIE
L’Amministrazione ci ha informato che a breve applicherà la circolare n. 2 del 2014 del Dipartimento Funzione Pubblica che disciplina l’utilizzo degli istituti giustificativi delle assenze per malattie dovuti a visite, terapie, prestazioni specialistiche ed esami diagnostici, in senso restrittivo e penalizzante per il personale.
A questo collegamento potete trovare un’analisi dettagliata del provvedimento:
Vi ricordiamo che come FLC-CGIL di Milano, abbiamo invitato gli Atenei a non applicare questa circolare, ritenendola ulteriormente penalizzante e non giustificata, e come FLC nazionale abbiamo chiesto un incontro urgente con la Ministra Madia.
Come sigla abbiamo anche chiesto che l’aumento previsto nel bilancio di previsione 2014 per le pulizie (300.000 euro) sia dedicato ad un intervento straordinario per pavimenti e vetri in tutte le sedi dell’ateneo essendo gli stessi in uno stato di sporcizia inammissibile e lontana da un livello accettabile d’igiene.