18/4 Sciopero – Licenziamenti: Pubblico e Privato, la stessa barca

LICENZIAMENTI: PUBBLICO E PRIVATO
LA STESSA BARCA

Un ritornello che sentiamo dai media è che i dipendenti pubblici non possono essere licenziati.
Questo è un classico metodo utilizzato dal potere per rompere l’unità dei lavoratori additando il lavoratore pubblico (nonché, indirettamente, qualunque servizio pubblico) come causa di ogni male italiano.

Già oggi con le normative vigenti, siamo ampliamente licenziabili senza modifiche all’art.18.

LICENZIAMENTO INDIVIDUALE
Possiamo essere licenziati per giusti causa/motivo come ad esempio: comportamenti aggressivi; ingiustificato rifiuto al trasferimento; arresto perché colto in fragranza di corruzione, peculato (cioè rubare), concussione (cioè farsi corrompere).
Dal 1993, lo Statuto dei Lavoratori si applica anche agli statali. Perciò qualunque modifica in peggio alle tutele previste dall’art.18 verrà estesa anche noi.

LICENZIAMENTI COLLETTIVI
Prima, per gli esuberi sopra le 10 unità, l’Amministrazione doveva contrattare con i sindacati se e come ricollocare il personale in esubero internamente o in altro ente pubblico provinciale. Se non era possibile la ricollocazione, il personale veniva messo “in disponibilità” per 2 anni con stipendio all’80% per una possibile ricollocazione e, scaduti i 2 anni, veniva licenziato.
Dal 2012 grazie a Monti, i sindacati non possono contrattare nulla sugli esuberi. L’amm.ne agisce quindi unilateralmente. Inoltre il trasferimento può avvenire in ambito regionale (e non più solo provinciale).

Abbiamo visto licenziare 25.000 dipendenti pubblici in Irlanda e 180.000 in Grecia. Questo non deve succedere, in particolare in Italia dove sarebbe del tutto ingiustificato dato che, a causa del sostanziale blocco delle assunzioni, tra il 2008 e il 2013 la riduzione è di ben 300.000 lavoratori pubblici! Solo una risposta unitaria di tutti i lavoratori può fermarli. La nostra arma è lo sciopero generale.

MERCOLEDì 18 APRILE
SCIOPERO GENERALE TERRITORIALE
PER L’INTERA GIORNATA

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