I lavoratori delle pulizie ridotti a schiavi e l’amministrazione tace

Benvenuti.

Avremmo voluto dare un caloroso benvenuto alla nuova impresa di pulizie che ha preso il posto di Alfiera 2001.
Avremmo voluto salutare un nuovo modo di gestire questo lavoro in Statale, onesto, efficiente e rispettoso dei diritti dei lavoratori.

Ma ahimè, già dai primi passi, l’impresa Pulitecnica s.r.l. si presenta più che come boccata d’aria fresca, come un vento fetido di sfruttamento.

La nuova impresa, in linea con quanto succede nel nostro paese, attacca duramente i lavoratori, riduce loro l’orario di lavoro anche del 60%. Dice che c’è crisi e che non si può mica lavorare tutti. E se si vuole lavorare tutti, bisogna lavorare meno. I lavoratori addetti alle pulizie saranno costretti a firmare un contratto di lavoro di 15 ore settimanali, escluso il sabato, quindi senza maggiorazioni pagate in busta a fine mese. Inoltre l’impresa pretende che il capitolato venga rispettato, ciò vuol dire che obbliga i lavoratori a svolgere in 3 ore quello che prima faceva in 5/7 ore.

La Pulitecnica, che evidentemente pensa di stare alla Statale come Marchionne alla Fiat, pretende che i lavoratori svolgano lo stesso lavoro di prima nelle 15 ore a disposizione, minaccia il licenziamento e “l’importazione” di lavoratori da Benevento, a loro giudizio più produttivi e che accetterebbero condizioni di lavoro al limite della schiavitù.

L’amministrazione se ne lava le mani e osserva compiacente, nonostante sia la prima responsabile visto che per prima propone bandi di gara al ribasso, sapendo benissimo che a pagare il prezzo del ribasso saranno i lavoratori.

Il benvenuto, alla Pulitecnica s.r.l., noi lo vogliamo dare così.

Dicendo loro che qui in Statale i lavoratori non saranno lasciati da soli e che il loro obiettivo di introdurre un sistema di lavoro pari alla schiavitù, intimidendo i propri dipendenti, qui non avrà modo di svilupparsi.

Chiediamo a tutte/i le/i colleghe/i di partecipare al presidio dei lavoratori della Pulitecnica s.r.l.

giovedì 2 febbraio 2012
VIA FESTA DEL PERDONO 7
CORTILE CENTRALE
H 09.00

Chiediamo all’amministrazione che si definisca da subito

– l’integrazione del monte ore settimanale come da precedente contratto;
– il pagamento immediato del tfr e di tutte le eventuali contribuzioni di cui si ha diritto.