Cronaca di una giornata di sciopero e solidarietà tra lavoratori

Come sosteniamo da anni solo l’unità dei lavoratori può respingere le politiche di impoverimento e recessione che si susseguono sempre più serrate; ed è proprio seguendo questo principio che come lavoratori dell’università statale abbiamo deciso di portare la nostra solidarietà concreta ai lavoratori delle ferrovie in lotta sulla torre al binario 23 della stazione centrale.

Così, dopo essere intervenuti al presidio unitario davanti alla prefettura, abbiamo proseguito la marcia alla volta della stazione per portare in delegazione la nostra vicinanza alle centinaia di lavoratori ferroviari rimasti disoccupati a seguito della soppressione delle tratte notturne che collegavano nord e sud Italia.

Ne è quindi nato un interessante scambio di opinioni tra lavoratori (e cittadini) da cui è chiaramente emerso come le politiche di tagli e sacrifici colpiscano quasi esclusivamente i lavoratori, partendo dall’esempio della mobilità negata da politiche che bruciano miliardi nell’alta velocità e contemporaneamente tagliano regionali e treni pendolari.

Alla fine della visita ci siamo lasciati con l’impegno ad organizzare un iniziativa in ateneo che coinvolga lavoratori e studenti sul diritto alla mobilità.

Nel frattempo mandiamo tutta la nostra solidarietà alle centinaia di lavoratori che hanno perso il lavoro con l’auspicio che l’attenzione e il sostegno popolare crescano fino a costringere chi pensa di uscire dalla crisi coi licenziamenti ad un ripensamento.