Resoconto Incontro Tecnico del 21 luglio 2011

Trasporti

– Lo sconto per la metro Atm sale dal 20% al 30%.

– Lo sconto per gli abbonamenti treni Trenord passa dal 10% al 20%.

– Lo sconto per le autolinee (bus) sarà del 20% (e non del 10% inizialmente preventivato). Per gli abbonamenti annuali bus è prevista anche la possibilità di rateizzazione (come per i treni). Per quelli settimanali e mensili, il rimborso sarà trimestrale.

Tutti questi maggiori sconti avranno decorrenza retroattiva dall’1 giugno 2011, quindi quanto versato in più nei mesi estivi verrà restituito in busta paga. Dato che, come recentemente dichiarato dal nuovo sindaco, non ci saranno, almeno per ora, aumenti per l’abbonamento annuale Atm, il maggiore sconto permetterà un risparmio reale (per esempio, per l’abbonamento urbano, la quota a carico del lavoratore passa da 225€ a 192€).

Per i treni e i bus extraurbani, a causa dei recenti aumenti, i nuovi sconti permetteranno di parare almeno parzialmente il colpo.

E’ stata così accolta una richiesta formulata alcuni mesi fa dalla Rsu. Nonostante il risultato raggiunto, l’impegno della Cgil d’Ateneo per avere maggiori sconti sul costo dei trasporti (che tanto influiscono sul bilancio in particolare dei pendolari) continuerà anche in futuro. Siamo inoltre felici che sia stata finalmente recepita la richiesta Cgil di estendere lo sconto agli abbonamenti degli autobus extraurbani.

Part-time

La novità principale è la richiesta d’introduzione di alcuni criteri per i ritorni a full-time del personale part-time che era stato originariamente assunto da full-time. In questi casi, se c’è la disponibilità finanziaria, solitamente queste richieste vengono accolte dato che tali passaggi a full-time non pesano nei punti organico. Però nel caso in cui ci siano delle situazioni da respingere per mancanza di risorse, è stato richiesto come Cgil di introdurre dei criteri: maggior numero di anni da part-time e particolari condizioni economico-familiari.

Sui ticket la richiesta della Rsu è stata dell’erogazione anche a tutto il personale senza pausa timbrata (non solo i part-time) in numero proporzionale al rapporto di lavoro, per lo meno per chi svolge almeno 6 ore. Finalmente la richiesta Cgil è stata sposata da tutta la Rsu. L’amministrazione continua, invece, a voler legare l’erogazione del ticket allo svolgimento della pausa. Sulle ore di recupero dei part-time,
l’amm.ne ha riproposto la situazione attuale (max 50 ore con limite dei 30 o 60 minuti a secondo del rapporto di lavoro con pausa timbrata di 45 minuti se si superano le 6,30 ore). Dopo una lunga discussione, soprattutto sull’erogazione del ticket, si è deciso un riaggiornamento a settembre.

Punti organico 2011 (66 punti totali circa).

33 per ricercatori a tempo determinato (la legge prevede almeno 50% del totale… alcuni posti sono cofinanziati da fondi esterni e quindi si arriva a circa 93 assunzioni);

8,8 per ordinari (la legge prevede massimo 20% del totale);

11,6 per associati;

12,6 per tecnici-amministrativi (cioè equivale a circa da 30-32 a 48-50 assunzioni).

Tecnici-amministrativi: come Cgil abbiamo richiesto che la priorità sia data alle stabilizzazioni dei precari, ai passaggi da part-time a full-time per i colleghi assunti originariamente come part-time, alle progressioni verticali dei B con diploma che svolgono mansioni da C.

Sono anche previste 10 assunzioni aggiuntive di categorie protette (6 sono già state espletate).

Riorganizzazione

Entro fine settembre, tutti i responsabili di tutte le strutture d’ateneo (dipartimenti ma anche divisioni, biblioteche, ecc.) dovranno indicare numero di docenti afferenti, ambiti di didattica e ricerca, risorse di
personale tecnico-amministrativo e macro-processi di lavoro. Queste rilevazioni non porteranno direttamente a definire la pianta organica dato che prima bisognerà ridefinire le strutture dopo la riorganizzazione.

La RSU ha ribadito la richiesta di un tavolo tecnico con l’amministrazione sulla riorganizzazione d’Ateneo.