Lo sciopero generale indetto il 6/5 dalla CGIL ha avuto una grande partecipazione in tutto il paese (adesione del 58%).
– mentre i padroni applaudivano lungamente il responsabile del rogo alla ThyssenKrupp e della morte di 7 operai, condannato per omicidio volontario;
– mentre Formigoni ed il Segretario generale della Cisl Lombardia, Petteni, insieme definivano lo sciopero della CGIL “contro i lavoratori e contro il Paese”;
– mentre Sacconi e Brunetta dichiaravano, senza avere ancora i dati dell’adesione, la “bassa adesione allo sciopero” i lavoratori mostravano la loro disponibilità a lottare e a opporsi alla barbarie in cui governo, padronato e Unione Europea ci stanno trascinando.